La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
La passione per l’elettronica nasce dalla curiosità di capire l'incomprensibile . Nei primi anni 80 mi dilettavo a riparare autoradio , non avendo nessuna conoscenza, utilizzavo il naso per capire quale era il componente bruciato o il famoso gas congelante, con l’aiuto di un po' di statistica, cominciavo a cambiare i pezzi.
Quando riparavo quelle vecchie autoradio (autovox Kanguro) mi domandavo come quattro pezzi come resistenze, condensatori induttanze e transistor potevano catturare la voce dall’etere (dal nulla ) e trasportarla sugli altoparlanti , mentre in altri settori si poteva intuire qualche meccanismo fisico che facesse funzionare le cose nel settore elettronico non capivo nulla. Fu allora che feci quella scelta che mi ha portato a laurearmi in ingegneria elettronica.
Nei primi anni 90 subito dopo gli esami di elettronica io e mio fratello ci siamo dedicati con passione alla progettazione su commessa di svariati sistemi elettronici.
Da quei giorni a oggi l’elettronica è il settore di cui mi occupo sempre con piacere , è il settore che mi da più soddisfazioni sia per i progetti realizzati, ma in particolar modo per quello che la conoscenza dell’elettronica mi permette di capire negli altri campi dell’ingegneria : informatica, telecomunicazioni, misure, automazione ecc. Si può notare come ormai l’elettronica ci circonda e la sua conoscenza è un elemento rilevante in ogni progettazione ingegneristica, in questa ottica lo Studio Nappi è sempre impegnato nei progetti di elettronica.